Utilizzare il lettino o le lampade abbronzanti prepara la pelle al sole e previene le scottature?
Falso. Non ci sono differenze tra esporsi al sole o alle lampade nella reazione della pelle.
Alla ricerca di un’abbronzatura rapida, i lettini e le lampade abbronzanti emettono raggi ultravioletti ad alta intensità di tipo A (UVA) e di tipo B (UVB), con gli UVA presenti in misura prevalente: 20 minuti di lampada solare equivalgono a esporsi per qualche ora al sole di mezzogiorno in una giornata estiva, con conseguenze a lungo termine, quali invecchiamento della pelle e rischio cancerogeno. La produzione di melanina, il pigmento che protegge la nostra pelle, richiede infatti un’esposizione graduale agli UV (in particolare UVB), prolungata per diversi giorni. Non ci sono quindi indicazioni a favore di lettini e lampade per preparare all’abbronzatura. Infatti, per evitare le scottature, è comunque necessario utilizzare le dovute protezioni, in particolare creme con filtri solari adatti al proprio tipo di pelle o fototipo e evitare le ore in cui il livello delle radiazioni UV è più alto. É particolarmente importante proteggersi in montagna: infatti, il sole in alta quota e con il riverbero della neve espone la pelle del viso, che nella stagione invernale è quasi sempre poco abbronzata, ad un’elevata quantità di ultravioletti. Infine va ricordato che il cielo nuvoloso permette comunque il passaggio dei raggi UV.
European Commission. Opinion on Biological effects of ultraviolet radiation relevant to health with particular reference to sunbeds for cosmetic purposes
Testai E. Abbronzatura a tutti i costi o pallido è bello? Quanto è sicuro utilizzare i lettini abbronzanti. Notiziario Istituto Superiore di Sanità. 2017; 30(1): 15-16