Meglio tenere i bambini in casa piuttosto che mandarli all'asilo a prendere le malattie?
I bambini che frequentano il nido o la scuola dell’infanzia nel corso dei primi 2 anni si ammalano di più rispetto ai loro coetanei seguiti a casa, ma sviluppano una più precoce acquisizione dell’immunità̀ che determina un minor numero di infezioni, asma e altre malattie in età scolare (1-2).
Nel corso dei primi 2 anni di frequenza, i bambini iscritti in asili nido e scuole materne presentano effettivamente una maggior incidenza di infezioni respiratorie e diarrea (spesso dovute a virus, per cui è importante chiedere al proprio pediatra prima di dare qualsiasi antibiotico), otite media e infezioni da batteri antibiotico-resistenti rispetto ai loro coetanei seguiti principalmente a casa. Questo tipo di manifestazioni, però, sono fondamentali per lo sviluppo dell’immunità del bambino. Per prevenire e ridurre il numero degli episodi, è necessario che, sia i bimbi che gli operatori scolastici, lavino con frequenza le mani, utilizzino salviette, spazzolini da denti, pettini, biancheria, scarpe e cappelli personali e che lavino e detergano i giocattoli, specie se imbrattati di saliva (4, 5).
1. Shope, TR. Malattie infettive in asili nido e scuole materne. Pediatrics in Review. 2014; 24(5)
2. Stein RT, Sherrill D, Morgan WJ, et al. Respiratory syncytial virus in early life and risk of wheeze and allergy by age 13 years. Lancet. 1999; 354(9178): 541-545
3. Istituto nazionale di statistica (Istat). Natalità e fecondità della popolazione residente. Anno 2012, 2013
4. Huskins WC. Transmission and control of infections in out-of- home child care. The Pediatric Infectious Disease Journal. 2000; 19(10 suppl): S106-S110
5. Pandejpong D, Danchaivijitr S, Vanprapa N, Pandejpong T, Cook EF. Appropriate time-interval application of alcohol hand gel on reducing influenza-like illness among preschool children: a randomized, controlled trial. American Journal of Infectious Control. 2012; 40(6): 507-511