In gravidanza meglio evitare il bagno al mare?

Non esistono controindicazioni ad un’attività fisica come il nuoto durante la gravidanza, anzi è stato dimostrato in più studi che l’attività fisica durante questo periodo, se effettuata in modo corretto, ha effetti positivi sia sulla salute della mamma che su quella del nascituro.

È diffusa la convinzione che non sia opportuno nuotare al mare quando si è in gravidanza, se non altro per paura che lo sbalzo termico possa far male al bambino. Invece non esistono controindicazioni per chi è incinta e pratica attività fisica; anzi è stato dimostrato che, se effettuata in modo corretto, ha effetti positivi sia sulla salute della mamma che su quella del nascituro. In particolare, il nuoto rappresenta un’ottima opportunità per fare esercizio fisico: l’acqua, infatti, riduce la gravità alleggerendo il carico per le articolazioni di schiena e arti e fornisce una leggera resistenza che favorisce la circolazione ed il ritorno venoso. Lo stile rana potrebbe risultare più semplice per chi ha il pancione.
Naturalmente, quando ci si immerge basta avere l’accortezza di lasciare all’organismo il tempo di acclimatarsi, evitare le ore più calde, meglio al mattino presto o nel pomeriggio inoltrato.
Bisogna, inoltre, ricordare ancora una volta che la gravidanza non è una malattia, ma una fase dell'esistenza in cui avere maggiore cura di sé (1)!

1. Ostetricia e Ginecologia on line. Norme igieniche e comportamentali in gravidanza