Mistero su cause, oltre 20mila colpiti nel 2016
(ANSA) – ROMA, 29 novembre 2017
La scarlattina, una malattia quasi dimenticata, sta avendo un boom di casi in Gran Bretagna, dove ha toccato i livelli più alti degli ultimi 50 anni. Lo scrivono gli esperti dell'Imperial College di Londra in uno studio pubblicato su Lancet. La malattia è causata dallo Streptococcus Pyogene, un batterio che fino ai primi del '900 faceva decine di migliaia di vittime ogni anno. Non c'è un vaccino, ma può essere curata con un ciclo di antibiotici. L'aumento dei casi, riportano i ricercatori, è iniziato nel 2014 e proseguito negli anni successivi, fino ad arrivare a circa 20mila nel 2016, il numero più alto dal 1967, il 3% dei quali ricoverato in ospedale. A causare l'aumento, che si è riscontrato anche in Asia, dalla Cina a Hong Kong, non è stato però l'emergere di un ceppo particolarmente resistente, perché dall'analisi di alcuni campioni descritta sulla rivista i ricercatori hanno appurato che i ceppi sono diversi, nessuno dei quali nuovo. La cause del boom, spiegano gli autori, sono quindi ancora un mistero. "Ovviamente il numero di casi attuale è molto minore rispetto ai primi del '900 - sottolinea Theresa Lamagni, uno degli autori - ma l'epidemia attuale è la più grande da diversi decenni. Abbiamo aggiornato le linee guida per evitare la propagazione nelle scuole e negli ospedali e continuiamo la ricerca per capire i motivi dell'aumento".