Registrati anche 30 morti, Romania e Italia le più colpite
(ANSA) - ROMA, 12 febbraio 2018
Nel 2017 in Europa ci sono stati quasi 14500 casi di morbillo, tre volte quelli dell'anno precedente, con 30 morti. A fare il riepilogo, sulla base dei dati del sistema di sorveglianza Tessy, è il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC), secondo cui Romania e Italia sono ai primi due posti in entrambe le 'classifiche'.
"Nel periodo tra l'1 gennaio e il 31 dicembre 2017 la maggior parte dei casi si è registrata in Romania (5560) e Italia (5004), Grecia (967) e Germania (929) - si legge nel rapporto -, che hanno avuto rispettivamente il 38%, il 35%, il 7% e il 6% dei casi".
Solo Lettonia e Malta, precisano gli esperti europei, non hanno segnalato nessun caso lo scorso anno, mentre quelli in Romania potrebbero essere sottostimati. Dei 30 morti circa metà si sono verificati appunto in Romania (14), quattro in Italia, due in Grecia e uno in Bulgaria, Francia, Germania, Portogallo e Spagna. L'incidenza più alta si è verificata nei bambini sotto l'anno di età (367,2 casi per milione) e in quelli tra 1 e 4 anni. Il 37% dei casi è stato osservato negli under 5, mentre il 45% nella fascia sopra i 15 anni. L'87% dei casi si è verificato in non vaccinati e mentre l'8% in persone che avevano fatto una sola dose. (ANSA)