Oms,nuova commissione per soluzioni innovative su prevenzione
(ANSA) - ROMA, 20 febbraio 2018
Ogni anno nel mondo 7 persone su 10 muoiono per malattie non infettive, cioè tumori, diabete e patologie che colpiscono cuore e polmoni. Più di 15 milioni di loro hanno tra i 30 e 70 anni. Per sviluppare nuove soluzioni e migliorare la prevenzione e i controlli sui principali killer del pianeta, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha deciso di istituire una nuova commissione di alto livello, di cui fanno parte capi di stato, ministri, imprenditori e operatori sanitari. A presiederla sono i presidenti di Uruguay, Sri Lanka e Finlandia, il ministro della Salute russo e l'ex ministro federale del Pakistan. I fattori che aumentano il rischio di ammalarsi di una di queste malattie sono l'uso di tabacco e alcol, l'alimentazione poco sana e l'inattività fisica. I paesi a basso e medio reddito sono quelli più colpiti, con la metà delle morti premature da malattie non infettive. Molte vite potrebbero essere salvate con la diagnosi precoce e un migliore accesso a terapie di qualità e convenienti, oltre che a politiche pensate per ridurre questi fattori. "Le malattie non infettive sono il principale killer a livello mondiale che si potrebbe evitare, ma il mondo non sta facendo abbastanza per prevenirle e controllare - ha detto Tabarè Vazquez, presidente dell'Uruguay - C'è molto da fare nel proteggere le persone dal tabacco, l'uso dannoso di alcol, cibi poco sani, bibite zuccherate e per assicurare i servizi sanitari". La nuova commissione avrà il compito di lavorare fino a ottobre 2019, elaborando raccomandazioni fattibili da presentare alla Terza assemblea generale Onu di alto livello sulle malattie non infettive, prevista per la seconda metà dell'anno, e il primo rapporto all'inizio di giugno. "Tutti hanno diritto ad una vita in salute - ha aggiunto il direttore generale dell'Oms, Tedros Ghebreyesus - La Commissione dovrà mostrarci nuovi modi per sbloccare le barriere e gli ostacoli ad una buona salute, identificare azioni innovative e pratiche per migliorare la prevenzione e le terapie da dare a tutti i malati". (ANSA).