Studiosi, non c'è livello sicuro di fumo, bisogna smettere
(ANSA) - ROMA, 25 gennaio 2018
Basta una sola sigaretta al giorno per mettere a rischio il cuore. Aumentano le probabilità di andare incontro a malattie coronariche e ictus più di quanto ci si aspetti (circa la metà del rischio di fumarne venti al giorno). E' quanto emerge da uno studio dell'UCL Cancer Institute dello University College London, pubblicato su Bmj. Gli studiosi hanno analizzato 55 reports, frutto di 141 ricerche tra il 1946 e il 2015 e stimato il rischio relativo di fumare una sigaretta, cinque o venti al giorno. Hanno scoperto che gli uomini che fumavano una sigaretta al giorno avevano circa il 48% di rischio in più di sviluppare malattia coronarica e il 25% in più di probabilità di avere un ictus rispetto a quelli che non avevano mai fumato. Per le donne, era ancora più alto: il 57% per le malattie cardiache e il 31% per l'ictus. Gli uomini che fumavano una sigaretta al giorno inoltre avevano il 53% del rischio di malattia coronarica di chi ne fumava 20 e il 64% del rischio di ictus. Le donne che fumavano una sigaretta al giorno avevano invece il 38% del rischio di malattia coronarica e il 36% del rischio di ictus di chi che ne fumava 20. "Abbiamo dimostrato che una grande percentuale del rischio di malattia coronarica e ictus deriva dal fumare solo un paio di sigarette al giorno", affermano gli autori. "Questo probabilmente rappresenta una sorpresa per molte persone, ma esistono anche meccanismi biologici che aiutano a spiegare questo rischio inaspettatamente elevato associato a un basso livello di fumo". "Non esiste un livello sicuro di fumo per le malattie cardiovascolari - concludono - i fumatori dovrebbero smettere invece di ridurre". In un editoriale collegato, Kenneth Johnson, dell'Università di Ottawa, afferma che "solo la completa cessazione è protettiva". (ANSA)