Nanni Costa (Cnt), primo programma in Europa e il secondo al mondo
(ANSA) – ROMA, 9 Marzo 2018
In Italia sarà a breve realizzata la prima catena di donazione di rene crossover innescata da donatore cadavere. L'annuncio è stato dato in occasione della seconda giornata degli Stati Generali della Rete Trapiantologica Italiana, in corso a Roma. "Siamo pronti, è questione di giorni, stiamo solo aspettando i primi donatori compatibili. Saremo i primi in Europa e i secondi al mondo. Solo negli Stati Uniti esiste un programma del genere", spiega Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti. La catena crossover di donazioni di organi si mette in atto quando una coppia di parenti o amici si rivela biologicamente incompatibile a seguire la donazione diretta (procedura standard da donatore vivente). In tal caso, e in presenza di almeno un'altra coppia in situazioni analoghe, donatori e riceventi biologicamente compatibili, si "incrociano", fino a chiudere la catena. Alcune catene crossover da parte di persone in vita sono partite con donatori samaritani, ovvero persone che donano un rene senza sapere a chi. (ANSA).