La donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE) avviene sempre da donatore vivente e, in quest’ambito, si distinguono donazioni da donatori adulti e donazioni di sangue cordonale, raccolto dopo la nascita del bambino.
Le CSE sono presenti nel soggetto adulto a livello del midollo osseo dove danno origine a loro volta agli elementi corpuscolati del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine) ed una piccola quota di esse si ritrova in condizioni normali nel sangue periferico. Per cui, in caso di soggetto adulto, la donazione di CSE può essere eseguita sia da sangue midollare sia da sangue periferico dopo stimolazione del midollo ad aumentare la produzione di CSE e a rilasciarle nel sangue periferico.
Il donatore di CSE, in base a specifiche caratteristiche genetiche, può essere identificato in ambito familiare (generalmente un fratello/sorella) o nei registri dei donatori di cellule staminali. Il Registro italiano dei donatori, denominato IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry), che ha sede presso l’Ospedale Galliera di Genova, ha il compito di gestire la ricerca di un donatore compatibile con un paziente che necessita di un trapianto. Alla donazione di CSE si applicano le stesse normative previste per la donazione di sangue e norme specifiche per cellule e tessuti.
La valutazione degli esiti dei trapianti di cellule emopoietiche sono disponibili sul sito istituzionale del Centro Nazionale Trapianti nella sezione "Qualità e risultati cellule emopoietiche".