Papaya Fermentata, elisir di lunga vita?
Negli ultimi anni sono stati prodotti innumerevoli integratori a base di papaya fermentata, con varie forme e composizioni, che recavano indicazioni antiossidanti, dimagranti, digestive. La papaya fermentata è un prodotto commerciale ricco di sostanze antiossidanti. Non sono disponibili, però, abbastanza dati scientifici che ne dimostrino con attendibilità i particolari effetti benefici reclamizzati (1).
Anche per questo nel 2014 l'Antitrust (l'Autorità garante della concorrenza e del mercato) ritenne ingannevole la campagna pubblicitaria di un notissimo integratore a base di papaya fermentata, additando la comunicazione di quel prodotto come una campagna che veicolava informazioni non veritiere o comunque ambigue (4).
Ma cosa è la papaya fermentata? È un prodotto naturale ottenuto dalla fermentazione e macinazione del frutto della Carica papaya, pianta di origine centroamericana appartenente alla famiglia delle Caricacee, utilizzata come cibo e nella medicina tradizionale per curare una vasta gamma di malattie. Il frutto viene trasformato in una polvere finissima il cui potere antiossidante sarebbe potenziato.
La papaya è effettivamente ricca di sostanze antiossidanti, utili per difendere l'organismo dall'azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dei processi dell'invecchiamento cellulare. Questa caratteristica è propria di tutta la frutta e la verdura, sia di provenienza mediterranea, che tropicale. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino effetti diversi e particolari della papaya rispetto ad altre qualità di frutti.
Inoltre, ad oggi, non ci sono studi sull'uomo che dimostrino con certezza l'efficacia antiossidante ed anti-aging (contro l'invecchiamento) riferita all'integrazione di papaya fermentata su un campione di ricerca sano e ben nutrito; ne deriva che la papaya fermentata non rappresenta un elemento essenziale per la lotta ai radicali liberi, allo stress ossidativo e all'invecchiamento (1).
Esistono alcuni studi in vitro e in vivo, effettuati sugli animali, che supportano le proprietà antiinfiammatorie e immunomodulanti degli estratti di papaya e di sostanze vegetali della papaia; ad oggi mancano però studi clinici rilevanti in grado di dimostrare gli stessi effetti ottenuti in laboratoria si verifichino anche nell'organismo umano (2,3).
La papaya contiene effettivamente un enzima che ha proprietà proteolitiche, la papaina, sostanza in grado di rompere e di digerire le molecole proteiche e, quindi, di svolgere anche attività anti-infiammatoria. Tuttavia, la maggior concentrazione di tale enzima si trova nel frutto acerbo e non nell'estratto contenuto negli integratori. Infine, non ci sono dati scientifici a dimostrare che la papaya fermentata faccia perdere peso.
1. Calzuola I, Gianfranceschi GL, Marsili V. Attività comparativa di antiossidanti da germogli di grano, Morinda citrifolia, papaia fermentata e tè bianco.[Sintesi] International Journal of Food Sciences and Nutrition. 2006; 57(3-4): 168-177
2. Pandey S, Cabot PJ, Shaw PN, Hewavitharana AK. Anti-inflammatory and immunomodulatory properties of Caricapapaya. Journal of Immunotoxicology. 2016; 13(4): 590-602
3. Nguyen TT, Shaw PN, Parat MO, Hewavitharana AK. Anticancer activity of Carica papaya: a review. [Sintesi] Molecular Nutrion and Food Research. 2013;57(1):153–164
4. Autorità garante della concorrenza e del mercato. Integratori alimentari: Antitrust sanziona per 250.000 euro Named Spa per ingannevolezza della campagna pubblicitaria relativa all’integratore Immun’Age. (24 settembre 2014)