È l'acido lattico il responsabile dei dolori muscolari del giorno dopo l'attività fisica?
L'acido lattico prodotto durante uno sforzo muscolare viene rimosso nei minuti successivi alla fine dell’attività o al massimo nel giro di qualche ora. I dolori muscolari che si possono avvertire il giorno dopo aver fatto attività fisica a cui non si è abituati, o un esercizio di maggiore intensità, o quando si ricomincia a praticare un esercizio fisico dopo un periodo di inattività non sono attribuibili all'acido lattico (1).
Molte persone sono convinte che i dolori muscolari avvertiti nei giorni successivi all'allenamento siano dovuti all'accumulo di acido lattico nei muscoli interessati. Nella realtà, invece, il dolore avvertito nei giorni successivi l'allenamento è da ricondursi alle microlesioni delle fibre muscolari, che possono danneggiarsi durante un esercizio fisico intenso, soprattutto nell'allungamento che sviluppa tensione, e ai processi infiammatori riparativi che ne conseguono. Questa sensazione dolorosa raggiunge il picco tra le 24-48 ore successive all'esercizio, quando ormai tutto l'acido lattico prodotto è stato rimosso, e si risolve entro massimo 96 ore.
Sono state condotte diverse ricerche per capire come prevenire e/o trattare questo indolenzimento, ma non ci sono risultati univoci. Sembra, comunque, che il riscaldamento pre-esercizio possa aiutare a prevenire il dolore associato al danno muscolare, preparando il corpo all'allenamento e migliorandone la funzione muscolare. La durata del riscaldamento necessario può variare notevolmente a seconda dell'attività fisica da svolgere, delle condizioni ambientali e del livello di forma fisica dei soggetti (2).
1. Cheung K, Hume P, Maxwell L. Delayed onset muscle soreness: treatment strategies and performance factors. Sports Medicine. 2003; 33(2): 145-64
2. Szymansk D. Recommendations for the Avoidance of Delayed-Onset Muscle Soreness. Strength and conditioning journal. 2001; 23(4): 7-13