Il contatto fisico con il neonato è importante solo dopo i 3 mesi perché prima non riconosce la mamma?
Il contatto tra madre e figlio, sia fisico che visivo, è importante che avvenga subito dopo la nascita e continui durante tutto il periodo neonatale e infantile.
Già nei primi istanti di vita i neonati necessitano del tocco materno per limitare gli effetti dello stress che consegue alla nascita. Un recente studio, infatti, ha dimostrato che il contatto con la madre riduce gli effetti dei glucocorticoidi (ormoni dello stress) nel bambino appena nato (1).
Un studio inglese, inoltre, ha evidenziato che la carenza di abbracci e carezze da parte della madre, durante le prime settimane di vita, può essere responsabile dell’insorgenza di problemi emotivi che possono interessare i bambini fino all’età di 10 anni (2).
È, pertanto, importante offrire alla madre la possibilità di avere contatti fisici con i propri figli fin dai primi istanti dopo la nascita. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato l’importanza del contatto visivo e fisico tra neonati e genitori, promuovendo la pratica del “rooming-in” che consiste nel tenere madre e neonato nella stessa stanza fin da subito dopo il parto, per facilitare la creazione di un legame affettivo tra neonato e genitori e anche altri familiari (3).
Inoltre, abbracci e carezze tra madre e figlio sono importanti anche per la madre perché si sono dimostrati efficaci nel prevenire la depressione post-partum, una forma di depressione che può colpire le donne dopo una gravidanza.
1. Sharp H, Pickles A, Meaney M, Marshall K, Tibu F, Hill J. Frequency of infant stroking reported by mothers moderates the effect of prenatal depression on infant behavioural and physiological outcomes. PLoS One. 2012; 7(10): e45446
2. Sharp H, Hill J, Hellier J, Pickles A. Maternal antenatal anxiety, postnatal stroking and emotional problems in children: outcomes predicted from pre- and postnatal programming hypotheses. Psychological Medicine. 2014; 28: 1-15
3. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Dichiarazione congiunta OMS/UNICEF. L’allattamento al seno: protezione, incoraggiamento e sostegno. 1989