È vero che durante l'allattamento non posso  rimanere incinta?

Il mancato uso di metodi anticoncezionali comporta la possibilità di una gravidanza, anche durante l’allattamento. È, comunque, vero che in questa fase si riduce tale possibilità, ma non si azzera (1).

È convinzione che non si possa rimanere incinta se si sta allattando e, quindi, che si possano avere rapporti sessuali senza rischio di gravidanza! La probabilità di rimanere incinta durante l’allattamento dipende dal fatto che in questo periodo si hanno variazioni ormonali tra cui un aumento della prolattina (necessario alla produzione di latte) che riduce la ripresa di un normale ciclo ovulatorio abbassando, senza escludere, la possibilità di una gravidanza. I livelli di prolattina, al momento della nascita, rimangono essenzialmente elevati in alcune condizioni e cioè: se il bambino si alimenta solo con il latte materno, se le poppate sono regolari e frequenti, se l’intervallo di giorno (dalle 6.00 alle 22.00) non supera le 4 ore e se l’intervallo di notte (dalle 22.00 alle 6.00) non supera le 6 ore. In situazioni diverse si assiste ad una riduzione della concentrazione di prolattina e il rischio di gravidanza aumenta. L’allattamento non è, quindi, una forma sicura di contraccezione.
Chi non desidera avere subito una nuova gravidanza dovrebbe scegliere, chiedendo al medico o al ginecologo, un contraccettivo efficace, compatibile con la prosecuzione dell’allattamento (1). Chi non adotta alcuna forma di contraccezione deve sapere che l’ovulazione può verificarsi, improvvisamente, senza alcun segno o sintomo abituale (2).

1. Ministero della Salute. La contraccezione per la donna che allatta
2. EpiCentro (ISS). Allattamento al seno: tra arte, scienza e natura