Il taglio cesareo è sempre la soluzione migliore per non soffrire?
A livello globale negli ultimi 15 anni la percentuale dei tagli cesarei è raddoppiata raggiungendo il 21% delle nascite (1).
In Italia, nel 2020, il 31% dei parti è avvenuto con taglio cesareo ponendo il Paese tra i primi in Europa per parto chirurgico (2). Le notevoli differenze rilevate per area geografica (20% nella Provincia Autonoma di Trento e 50% in Campania) e per luogo del parto (45% nelle case di cura accreditate e 29% negli ospedali pubblici), confermano il ricorso eccessivo ed inappropriato al cesareo.
Realmente pensate che il cesareo sia sempre la soluzione migliore per voi e per vostro figlio? Diversi studi hanno dimostrato che l’eccessivo utilizzo di questa procedura chirurgica comporta maggiori rischi rispetto al parto vaginale, sia per la donna che per il bambino (3,4) specie quando viene praticata per indicazioni non mediche come la medicina difensiva o la comodità nella programmazione del parto.
Alcune donne pensano che il cesareo sia il modo migliore per evitare il dolore. Pur evitando i dolori del travaglio di parto è bene sapere che, ricorrere al bisturi, comporta un decorso post-operatorio più doloroso e impegnativo, un ricovero ospedaliero più lungo e una ripresa molto più lenta e difficoltosa rispetto al parto vaginale.
È fondamentale, quindi, proseguire negli interventi avviati dal Ministero della Salute per promuovere l’appropriatezza nell’assistenza al percorso nascita (5) seguendo le raccomandazioni della linea guida nazionale Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità (6) e favorire una maggiore consapevolezza delle donne in gravidanza circa i vantaggi del parto vaginale.
1. Delport S. Global epidemiology of use of and disparities in caesarean sections. Lancet. 2019; 394(10192): 23-24
2. Ministero della Salute. Certificato di assistenza al parto (CeDAP). Analisi dell’evento nascita - anno 2020
3. Sandall J, Tribe RM, Avery L, et al. Short-term and long-term effects of caesarean section on the health of women and children [Sintesi]. Lancet. 2018; 392(10155): 1349-1357
4. Visser GHA, Ayres-de-Campos D, Barnea ER, et al. FIGO position paper: how to stop the caesarean section epidemic [Sintesi]. Lancet. 2018; 392(10155): 1286-1287
5. Presidenza del Consiglio dei Ministri. Accordo, ai sensi dell’art. 9 del D. L.vo 28/8/1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità Montane sul documento concernente “Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo”. Atto n. 137 del 16/12/2010
6. Sistema nazionale per le linee guida (SNLG). Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole