È impossibile avere una malattia sessualmente trasmessa se mi sento bene?
Le infezioni da clamydia, trichomonas, epatiti B e C, sifilide, gonorrea, HIV, herpes genitale e papilloma virus possono contagiare una persona anche senza provocare alcun sintomo, rimanendo così nascoste sia a chi ne è affetto che al relativo partner (1).
Spesso si pensa che se non si hanno sintomi riconducibili a una malattia sessualmente trasmissibile si possono tranquillamente avere rapporti non protetti poiché si è sicuri di non avere alcuna infezione. Questa convinzione non corrisponde a verità perché, molto spesso, questo tipo di infezioni possono non dare alcun segnale di sé.
Una persona può aver contratto un’infezione per via sessuale senza notare secrezioni anomale dai genitali, ulcerazioni, escrescenze o altri segni dell'avvenuto contagio. Proprio per questo motivo oggi si preferisce parlare di "infezioni sessualmente trasmesse" anziché di "malattie sessualmente trasmesse" per indicare meglio il loro frequente decorso asintomatico (1).
Nel caso dell’HIV, le persone possono avere il virus nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni vaginali senza mostrare alcun sintomo per anni e senza essere consapevoli della loro condizione (2). Anche se un individuo con l’HIV si sente bene, il virus si sta comunque moltiplicando nel suo corpo e può contagiare altre persone attraverso rapporti sessuali non protetti.
Poiché queste infezioni possono essere presenti in te o in un tuo partner senza che ne siate a conoscenza, è importante avere sempre rapporti sessuali protetti dal preservativo e fare i test specifici per l'HIV e per le altre infezioni sessualmente trasmesse (3).
1. Ministero della Salute. Infezioni sessualmente trasmesse
2. Ministero della Salute. Hiv e Aids
3. Uniti contro l'AIDS (ISS). Dove fare il test