È vero che è meglio non fidarsi a donare gli organi?
La donazione di organi, oltre a rappresentare un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita, è una procedura sicura e trasparente.
In Italia, tutte le donazioni di organi e tessuti (Legge Quadro 1 aprile 1999 n. 91 e s.m.i.) sono effettuate in strutture accreditate e sotto il controllo dei Centri di coordinamento regionali e nazionali (Centro Nazionale Trapianti-CNT), seguendo specifici protocolli che prevedono il coinvolgimento di molti specialisti in ciascun processo. I dati relativi a donatori, pazienti in lista di attesa e pazienti trapiantati sono gestiti tramite una rete informatizzata, il Sistema Informativo Trapianti, che consente piena trasparenza e tracciabilità. La donazione può avvenire solo in seguito alla morte, accertata con criteri neurologici e/o cardiaci, e solo se colui che è deceduto ha espresso in vita la volontà di essere donatore (dichiarando il proprio sì al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità al comune, registrandosi presso la propria azienda sanitaria Locale-ASL, iscrivendosi all’Associazione Italiana Donatori Organi oppure firmando una dichiarazione olografa in cui ci si dichiara a favore della donazione) (1). Nel caso in cui il defunto non abbia mai espresso né la volontà alla donazione, né la volontà a non essere donatore, la decisione spetta ai familiari più vicini.
Mentre il 2019 si era concluso con la seconda migliore prestazione di sempre in termini di trapianti eseguiti, nel 2020 si registra un’inversione di tendenza a causa della pandemia da SARS-CoV-2. Nonostante questo la rete del Servizio sanitario nazionale è stata tra quelle che ha sopportato meglio i colpi della pandemia, con un calo dell'attività del 10% durante le prime ondate, mentre nel resto del mondo la media è stata del 31% (2).
I trapianti, tuttavia, non possono esistere senza la scelta di chi decide di donare, pertanto occorre lavorare per incrementare ulteriormente la cultura della donazione nel nostro Paese e il continuo miglioramento delle strategie organizzative e delle pratiche cliniche della rete trapianti del nostro Paese.
1. Disponibile sul sito: Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule (AIDO)
2. Disponibile sul sito: Centro Nazionale Trapianti