Introduzione
Il termine amnesia si riferisce alla perdita o alla diminuzione della memoria legata ai ricordi che riguardano fatti, informazioni ed esperienze. Generalmente, non è collegata alla dimenticanza della propria identità: le persone con amnesia (chiamata anche sindrome amnestica), infatti, contrariamente a quanto viene spesso rappresentato in molti film, di solito sanno chi sono anche se possono avere problemi nell'apprendimento di nuove informazioni e nella formazione di nuovi ricordi.
L'amnesia può essere causata da molti fattori, quali per esempio:
- traumi cranici
- malattie mentali
- epilessia
- intossicazioni, che provocano danni alle aree del cervello importanti per l'elaborazione della memoria
A differenza di un episodio temporaneo di perdita di memoria (amnesia globale transitoria), che si risolve spontaneamente in breve tempo, l'amnesia può essere permanente.
Non esiste una cura specifica per l'amnesia, ma le tecniche per migliorare la memoria e il supporto psicologico possono aiutare le persone e le loro famiglie a far fronte al problema.
Nel linguaggio medico si distinguono tre tipi di amnesia:
- amnesia lacunare, forma che riguarda solo alcuni gruppi di ricordi
- amnesia retrograda, tipologia che impedisce di ricordare fatti e avvenimenti avvenuti prima dell’evento che ha causato l’amnesia
- amnesia anterograda, forma che provoca l’incapacità di ricordare fatti avvenuti successivamente all'evento che ha scatenato l’amnesia
Sintomi
Le due principali caratteristiche dell'amnesia sono:
- difficoltà a ricordare fatti ed eventi passati e informazioni precedentemente familiari (cosiddetta amnesia retrograda)
- difficoltà nell'apprendere nuove informazioni dopo la comparsa dell'episodio di amnesia (cosiddetta amnesia anterograda)
La maggior parte delle persone con amnesia ha problemi con la memoria a breve termine: ciò significa che non riesce a conservare le informazioni nuove o recenti. È probabile, quindi, che i ricordi più vicini nel tempo vadano persi, mentre quelli più lontani o profondamente radicati possano essere risparmiati. Per esempio, potrebbero ricordare esperienze risalenti all'infanzia o nomi e situazioni di un passato più o meno lontano, ma non essere in grado di dare un nome a persone conosciute di recente, di ricordare cosa abbiano mangiato a colazione o di sapere in quale mese dell’anno stiano vivendo.
La perdita di memoria isolata non influenza l'intelligenza, la conoscenza generale, la consapevolezza, l'attenzione, il giudizio, la personalità o l'identità di un individuo. Di solito, chi soffre di amnesia comprende le parole scritte o pronunciate e può apprendere nuove abilità come andare in bicicletta o suonare uno strumento. Generalmente è anche consapevole di avere un disturbo della memoria.
L'amnesia non è collegabile con la demenza. Anche se quest'ultima include spesso la perdita di memoria coinvolge anche altri aspetti significativi, come ad esempio la capacità di ragionamento e di apprendimento (capacità cognitive), che portano a un declino delle attività della vita quotidiana.
Un episodio di dimenticanza può costituire anche un disturbo legato a un lieve deterioramento cognitivo (Mild Cognitive Impairment o MCI, compromissione cognitiva lieve nota anche come disturbo neurocognitivo minore), di entità maggiore rispetto a quanto dovrebbe verificarsi in base all'età ma non così grave come avviene nella demenza.
A seconda della causa legata all'amnesia, altri segni e disturbi che potrebbero verificarsi includono:
- falsi ricordi (confabulazione), completamente inventati o costituiti da ricordi veri ma collocati in situazioni temporali non coerenti
- confusione o disorientamento
Chiunque abbia una perdita di memoria inspiegabile o abbia subìto un trauma cranico o manifesti momenti di confusione o disorientamento dovrebbe ricevere cure mediche immediate.
Una persona con amnesia potrebbe non essere in grado di capire dove si trovi o di avere la prontezza necessaria per cercare assistenza medica.
Cause
La memoria coinvolge molte parti del cervello e, quindi, qualsiasi malattia o lesione che lo colpisca potrebbe danneggiarla.
L'amnesia può derivare da danni alle strutture cerebrali che formano il cosiddetto sistema limbico, area che controlla le emozioni e i ricordi. Queste strutture includono il talamo, porzione che si trova in profondità nel centro del cervello, e le formazioni dell’ippocampo situate all'interno dei lobi temporali.
L'amnesia causata da lesioni o danni cerebrali è nota come amnesia neurologica. Possibili cause sono:
- ictus
- infiammazione cerebrale (encefalite), conseguente a un'infezione virale quale, per esempio, quella generata dal virus dell'herpes simplex; oppure, da una reazione autoimmune al cancro (encefalite limbica paraneoplastica) o, ancora, da una reazione autoimmune non dipendente da malattie tumorali
- mancanza di sufficiente ossigeno nel cervello, dovuta per esempio a un attacco di cuore, a difficoltà respiratorie o ad avvelenamento da monossido di carbonio
- abuso continuativo di alcol, causa di carenza di tiamina (vitamina B1 - sindrome di Wernicke-Korsakoff)
- tumori in aree del cervello che controllano la memoria
- malattie degenerative del cervello, come il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza
- convulsioni
- alcuni farmaci, come le benzodiazepine o altri medicinali che agiscono come tranquillanti (sedativi)
Lesioni alla testa che causino una commozione cerebrale, dovute per esempio a un incidente automobilistico o sportivo, possono portare a confusione e problemi nel ricordare nuove informazioni. Ciò è particolarmente comune nelle prime fasi della convalescenza. I danni lievi alla testa normalmente non provocano un’amnesia duratura, quelli più gravi possono causare amnesia permanente.
Un altro tipo di amnesia, raro, è rappresentato dall'amnesia dissociativa (psicogenica). Deriva da uno shock emotivo o da un trauma quale, ad esempio, subire una violenza. In questo caso, la persona può perdere ricordi personali e informazioni che lo riguardino ma, normalmente, solo per un breve periodo.
Fattori di rischio
Tra i fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di comparsa di un amnesia sono compresi:
- chirurgia cerebrale
- trauma cranico
- trauma
- ictus
- abuso di alcol
- convulsioni
Prevenzione
Poiché i danni al cervello possono essere la causa principale dell'amnesia, è importante prendere provvedimenti e usare accortezze per ridurre al minimo la possibilità che possano verificarsi:
- evitare l'uso eccessivo di alcol
- indossare il casco e la cintura di sicurezza, se si va in bicicletta o si guida l'auto
- curare rapidamente qualsiasi infezione, in modo che non abbia la possibilità di diffondersi al cervello
- recarsi immediatamente dal medico o al pronto soccorso, se si hanno disturbi (sintomi) che suggeriscono un ictus o un aneurisma cerebrale: forte mal di testa o intorpidimento o paralisi in un solo lato del corpo
vivere con
L'amnesia, a seconda delle situazioni, può essere di diversa gravità e può influire significativamente sulle attività e sulla qualità della vita quotidiana. Può causare problemi sul lavoro, a scuola e in contesti sociali.
Alcune persone con gravi problemi di amnesia hanno bisogno di assistenza continua e, alcune volte, di condurre la loro esistenza in un centro specializzato.
Prossimo aggiornamento: 27 Luglio 2022