Introduzione
Neisseria meningitidis, conosciuto anche come meningococco, è un microrganismo che colonizza esclusivamente la specie umana. La malattia invasiva da meningococco si può manifestare con l’infiammazione delle meningi (meningite), le membrane che avvolgono cervello e midollo spinale, o causa di sepsi.
Esistono 13 diversi sierogruppi del meningococco, ma solo sei causano meningite e altre malattie gravi: A, B, C, Y, W e X. I sierogruppi B e C sono quelli più frequentemente isolati e responsabili dei casi in Italia e Europa.
I bambini piccoli, gli adolescenti ed i giovani adulti, sono le fasce più a rischio di contrarre l'infezione causata dai diversi tipi di meningococco.
Nei bambini sotto un anno di età la meningite generalmente è causata dal gruppo B.
Il meningococco si trasmette per via respiratoria, attraverso goccioline emesse con la tosse o gli starnuti di persone infette o di portatori. È caratterizzato da un'elevata infettività quindi può dare origine a vere e proprie epidemie nelle scuole e in altre comunità.
La meningite e la sepsi sono quadri clinici molto gravi e, se non accertata (diagnosticata) immediatamente e curata adeguatamente, può portare a gravi conseguenze o alla morte.
La prevenzione, quindi, è essenziale e attualmente la vaccinazione rappresenta l'unica arma efficace.
Il vaccino anti- meningococco
Attualmente esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco:
- vaccino che protegge esclusivamente dal meningococco di gruppo B, prevede schedule vaccinali differenti, per numero di dosi, a seconda dell'età di inizio della vaccinazione. Ad esempio, nei bambini sotto un anno di età la prima dose viene somministrata ad 8 settimane e i successivi richiami a 16 settimane e ad un anno (Video)
- vaccino contro il meningococco di gruppo C, protegge solo da questo tipo di batterio. È gratuito e prevede la somministrazione di una sola dose a 13 mesi. È raccomandato anche per gli adolescenti (Video)
- vaccino coniugato tetravalente, protegge da 4 tipi di meningococco: i gruppi A, C, W e Y. Consiste nella somministrazione di una singola dose a partire dai 12 mesi di età. È consigliato anche per gli adolescenti non vaccinati da piccoli
Il vaccino anti-meningococco, come tutti gli altri vaccini, può dar luogo ad effetti indesiderati lievi come rossore, gonfiore, dolore nel sito di iniezione, febbre di intensità moderata, sonnolenza, cefalea e malessere generale. Comunque tutti questi disturbi si risolvono spontaneamente nell'arco di 2/3 giorni.
Attualmente, il vaccino anti-meningococco non rientra nell'elenco dei vaccini obbligatori del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale ma è tra quelli raccomandati.
Il vaccino è fortemente raccomandato sia alle persone malate di diabete, talassemie, immunodeficienze congenite, ai bambini che frequentano asili nido, alle persone che praticano ambienti affollati come collegi, dormitori, discoteche. Inoltre, è anche consigliato a tutti coloro che si recano in paesi considerati endemici per l'infezione da meningococco.
Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale (Ministero della Salute, Decreto legge vaccini), le vaccinazioni:
- anti-meningococcica B
- anti-meningococcica C
Prossimo aggiornamento: 01 Aprile 2022