Introduzione
Il termine pitiriasi identifica un gruppo di malattie della pelle caratterizzate dalla comparsa di chiazze o macchie su viso, tronco e arti superiori, spesso associate a decolorazione e desquamazione, che si risolvono spontaneamente o dopo opportuni trattamenti farmacologici.
Si distinguono tre forme più comuni di pitiriasi con diversa origine (eziologia) e manifestazione clinica:
- pitiriasi rosea di Gibert, in cui si sospetta il coinvolgimento di un herpes virus
- pitiriasi versicolor, causata dalla crescita eccessiva di un fungo presente normalmente sulla pelle
- pitiriasi alba, di cui non si conoscono ancora le cause
A seconda del tipo di malattia le chiazze o macchie possono essere di diversa forma e dimensione, più chiare (depigmentate) o più scure rispetto alla pelle circostante oppure rossastre, e sono spesso associate a desquamazione.
Le tre forme di pitiriasi si manifestano prevalentemente nei bambini e nei giovani adulti. In genere non danno disturbi (sono asintomatiche), solo a volte un leggero prurito, e non sono contagiose. Il loro accertamento (diagnosi) è relativamente semplice e viene fatto dal medico di base o da un dermatologo. Non sono prevenibili e possono ripresentarsi nel tempo.
Sono state descritte anche altre forme più rare di pitiriasi, quali la pitiriasi lichenoide, di origine non nota e caratterizzata da vescicole o pustole eritematose che possono lasciare cicatrici, e la pitiriasi rubra pilaris, che può manifestarsi a tutte le età e in diverse varianti , sia comparendo all'improvviso (acuta) che persistendo nel tempo (cronica).
Prossimo aggiornamento: 24 Dicembre 2023