Introduzione

Sindrome di Sézary

La sindrome di Sézary è una forma particolarmente aggressiva di linfoma a cellule T, un tipo di linfoma non-Hodgkin nel quale le cellule tumorali (definite come cellule di Sézary, dal nome del Dr Albert Sézary che per primo descrisse questa malattia) sono in grado di infiltrare la pelle, il sangue e i linfonodi.

La sindrome in alcuni casi è confusa con la micosi fungoide, dalla quale si differenzia per la presenza di linfociti tumorali non solo a livello della pelle, ma anche nel sangue.

È la seconda causa più comune di linfoma a cellule T, dopo la micosi fungoide, e rappresenta all'incirca tra il 3-5% dei casi di linfoma T cutaneo.

La sindrome di Sézary insorge in media dopo i 60 anni di età ed è lievemente più comune negli uomini. La malattia progredisce rapidamente e, dal momento della sua scoperta, l'aspettativa di vita è compresa tra i 2 e i 4 anni, sebbene con l'uso di nuovi farmaci la sopravvivenza si stia allungando significativamente.

La sindrome di Sézary, cosi come la micosi fungoide, può presentarsi in diversi modi attraverso fasi distinte:

  • fase premicotica, macchie rosse e squamose sulla pelle di aree del corpo normalmente non esposte al sole. Le macchie, di solito, non causano disturbi e possono durare mesi o anni. Durante questa fase è difficile identificare l'eruzione cutanea come micosi fungoide
  • fase patch, macchie sottili, arrossate, simile all'eczema
  • fase della placca, piccole protuberanze (papule) o lesioni indurite sulla pelle, che possono anche essere arrossate
  • fase del tumore, sulla pelle si formano i tumori che possono ulcerarsi e causare con facilità delle infezioni della pelle

L'evoluzione della malattia e le possibilità di cura dipendono da:

  • stadio della malattia
  • tipo di lesione
  • età e sesso

Sintomi

Le persone con la sindrome di Sézary sviluppano un'eruzione molto pruriginosa sulla pelle di varie parti del corpo. Compare quando le cellule di Sézary (che si trovano nella lesione della cute) riescono ad infiltrare la pelle raggiungendo il circolo sanguigno.

I disturbi (sintomi) causati dalla malattia comprendono anche linfonodi ingrossati (linfoadenopatia), perdita di capelli (alopecia), gonfiore cutaneo (edema), pelle ispessita sui palmi delle mani e pianta dei piedi (cheratoderma palmoplantare), anomalie delle unghie e delle palpebre inferiori che tendono a girarsi verso l'esterno (ectropion). Inoltre, in alcune persone compaiono difficoltà nel regolare la propria temperatura corporea rispetto alle persone sane.

Cause

Le cause che portano alla comparsa della sindrome di Sézary sono sconosciute ma molte persone malate hanno mutazioni e anomalie a livello dei cromosomi.

Non sembrano essere difetti ereditari ma acquisiti nel corso della vita, come suggerito dall'insorgenza in età avanzata (in genere dopo i 60 anni). Le principali anomalie riguardano i cromosomi 8, 10 e 17 ma un'associazione diretta col linfoma non è stata dimostrata.

Diagnosi

L'accertamento (diagnosi) della sindrome di Sézary, e della micosi fungoide, prevede:

  • esame fisico, visita medica per verificare lo stato di salute generale e eventuali segnali della malattia: presenza di noduli, numero e tipo di lesioni cutanee o qualsiasi altra manifestazione che sembri insolita
  • emocromo completo, prelievo di una piccola quantità di sangue (campione) per verificare il numero di globuli rossi e delle piastrine, il numero e il tipo di globuli bianchi, la quantità di emoglobina
  • striscio di sangue periferico, procedura che prevede l'analisi al microscopio di un campione di sangue per contare e osservare l'aspetto delle diverse cellule circolanti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, ecc.)
  • biopsia cutanea, prelievo di cellule o di piccoli frammenti di tessuto e loro analisi al microscopio per verificare la presenza di segni della sindrome
  • immunofenotipizzazione, processo utilizzato per identificare le cellule in base ai tipi di sostanze presenti sulla loro superficie (antigeni o marcatori). Può prevedere colorazione speciale dei globuli rossi. È utilizzata per accertare (diagnosticare) tipi specifici di leucemia e linfoma confrontando le cellule tumorali con le cellule normali del sistema immunitario
  • test di riarrangiamento del gene del recettore delle cellule T (TCR), esame di laboratorio in cui viene verificata la presenza di profili di riarrangiamento diversi (caratteristici di linfociti T normali) o la presenza di un eccesso di copie identiche (dette cloni) associate alla malattia
  • citometria a flusso, test di laboratorio che misura il numero di cellule presenti in un campione di sangue, la percentuale di cellule vive e alcune caratteristiche come dimensioni, forma e presenza di marcatori tumorali sulla loro superficie

Terapia

Esistono diversi tipi di cure per la sindrome di Sézary e la micosi fungoide, tra queste:

  • terapia fotodinamica, trattamento che combina l'utilizzo di un farmaco e di una luce laser
  • radioterapia, trattamento utilizzato per diversi tumori che utilizza raggi X ad alta energia, o altri tipi di radiazioni, per uccidere le cellule tumorali o impedirne la crescita. Esistono due tipi di radioterapia:
    • radioterapia esterna, utilizzata per la cura della micosi fungoide e della sindrome di Sézary ma anche come terapia palliativa per alleviare i disturbi (sintomi) e migliorare la qualità della vita
    • radioterapia interna, praticata mediante l'uso di sostanze radioattive che vengono somministrate localmente, mediante cateteri, nella zona della lesione

Altre terapie farmacologiche comprendono:

  • corticosteroidi per uso locale, usati per alleviare la pelle arrossata, gonfia e infiammata. Possono essere usati sotto forma di crema, lozione o unguento
  • retinoidi, farmaci correlati alla vitamina A che possono rallentare la crescita di alcuni tipi di cellule tumorali. Sono somministrati per bocca o per uso locale

Nuovi schemi terapeutici sono stati studiati per aumentare l'efficacia del trattamento:

  • target therapy (terapia a bersaglio), cura altamente specifica contro le cellule tumorali. Ha il vantaggio di causare meno danni alle cellule sane. Brentuximab vedotin è un tipo di terapia mirata studiata nel trattamento della micosi fungoide e della sindrome di Sézary. È costituita da un anticorpo monoclonale collegato a un farmaco antitumorale
  • chemioterapia e radioterapia seguite da trapianto di cellule staminali, somministrazione di alte dosi di chemioterapia e radioterapia, necessarie ad eliminare le cellule tumorali, seguite dalla re-infusione di cellule staminali (cellule del sangue immature e pluripotenti) del malato stesso (nel caso di auto-trapianto o trapianto autologo) o di un donatore (nel caso di trapianto allogenico). Le cellule staminali reinfuse crescendo vanno a ripristinare le normali popolazioni cellulari del sangue

Vivere con

Le possibilità di cura della sindrome di Sézary sono in continua evoluzione e miglioramento e numerosi studi clinici sono in corso per la valutazione dei nuovi farmaci. Sebbene non siano ancora disponibili trattamenti per una completa guarigione, i nuovi farmaci danno la possibilità di raggiungere una remissione parziale o completa della malattia.

È importante discutere le diverse possibilità di cura con il proprio medico, possibilmente uno specialista con esperienza nel trattamento di questa malattia.

Bibliografia

National Institutes of Health (NIH). Genetics Home Reference (GHR). Sézary syndrome (Inglese)

National Institutes of Health (NIH). National Cancer Institute. Mycosis fungoides (Including Sézary Syndrome) (Inglese) 

Prossimo aggiornamento: 20 Dicembre 2021

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