Febbre, mal di gola, mal d'orecchio: subito un antibiotico?
Assumere antibiotici senza prescrizione medica può rivelarsi inutile ed espone al rischio di effetti indesiderati anche gravi.
Molte persone, ai primi sintomi influenzali o di raffreddore, pensano di stroncare il problema sul nascere assumendo un qualsiasi antibiotico disponibile a casa.
Gli antibiotici non sono efficaci contro qualsiasi malattia infettiva. Questi farmaci, infatti, agiscono solo sui batteri, mentre sono inutili contro i virus, responsabili del comune raffreddore, dell'influenza e di molti altri malanni. Non è facile distinguere un'infezione virale da una batterica. Peraltro, batteri diversi si curano con antibiotici diversi! Solo il medico, grazie alla sua esperienza, potrà valutare se è necessario o meno prescrivere l'antibiotico e quale sia quello giusto (1). Esistono altre ottime ragioni per non assumere antibiotici ai primi segni di febbre, raffreddore o per mal di gola. La prima è che assumere antibiotici scorrettamente espone inutilmente al rischio di effetti indesiderati (come disturbi intestinali e reazioni allergiche) che possono essere anche estremamente gravi. Ad esempio, per l'amoxicillina, uno dei principi attivi più prescritti in Italia, sono state segnalate più di cinquemila sospette reazioni avverse nell'ultimo anno (dati della banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci) (2). Inoltre, l'uso improprio contribuisce all'insorgenza della antibiotico-resistenza, fenomeno per cui i batteri non sono più suscettibili all'azione degli antibiotici rendendo le cure inefficaci per tutti.
Infine, gli antibiotici funzionano solo se sono presi nelle dosi giuste e nei tempi stabiliti per cui, prima di assumerli, è sempre necessario consultare un medico!
1. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L'uso degli antibiotici in Italia. Rapporto nazionale anno 2019
2. Banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci. Accesso online alle segnalazioni di sospetti effetti indesiderati